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Probitalia
Organizzazione per la Tutela del Cittadino e dei suoi diritti nel mercato energetico
Avendo appreso nel corso della nostra attività di tutela dei cittadini nel mercato energetico, il proliferarsi delle truffe indirizzate a tutti quegli utenti domestici che attualmente sono forniti da Servizio Elettrico Nazionale nel “mercato di maggior tutela”, abbiamo voluto scrivere questo articolo con l’obiettivo di informare i cittadini interessati e dare a tutti l’opportunità di difendersi da chi cerca di estorcere la sottoscrizione di un contratto di Energia Elettrica con l’inganno.
Cominciamo già da subito con il comunicare che in merito alla fine del mercato tutelato è necessario fare una distinzione tra gli utenti domestici e gli utenti “altri usi”. Per quanto riguarda questa seconda categoria di utenti il mercato tutelato finisce il 31/12/2022, mentre per gli utenti domestici la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica è previsto per il 10 gennaio 2024. Fino a quella data, tutti coloro che reputano conveniente rimanere nel mercato tutelato ne hanno facoltà e diritto.
Ultimamente però, molti operatori commerciali effettuano delle telefonate ai cittadini che hanno utenze nel mercato tutelato, comunicando loro che la scadenza del servizio di maggior tutela è imminente, che devono immediatamente cambiare società di fornitura, in alcuni casi minacciano gravi ripercussioni economiche se l’utente non decide di cambiare immediatamente. Questo modo di agire rientra nella fattispecie delle pratiche commerciali scorrette, le quali sono vietate dalla legge ai sensi dell’art. 20 comma 1 del Decreto Legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 (Codice del Consumo). Secondo la legge si intende infatti per pratica commerciale ingannevole quella pratica che contiene informazioni non rispondenti al vero e quindi induce o è idonea a indurre in errore il consumatore spingendolo ad assumere una decisione commerciale che altrimenti non avrebbe preso.
Per fare un esempio, l’Antitrust recentissimamente si è occupato di una vicenda che riguarda Enel Energia e varie agenzie ad essa collegate, le quali sistematicamente hanno utilizzato l’espediente sopra menzionato per indurre gli utenti del mercato tutelato a passare nel mercato libero. Trovate la vicenda nel bollettino n. 42 del 21 novembre 2022 redatto appunto dall’Antitrust (vedi estratto allegato). Viene in pratica deliberato che la società Enel Energia e diverse agenzie ad essa collegate hanno effettuato pratiche commerciali scorrette e per questo sono state assoggettate a sanzione amministrativa. Enel Energia è stata multata per 3.500.000,00 euro.
Piccolo riassunto del bollettino dell'Antitrust relativo alla truffa sull'imminente fine del mercato tutelato.
L’Antitrust si è interessata alla questione per le numerose segnalazioni di consumatori che lamentano l’ingannevolezza di un messaggio diffuso da una segreteria telefonica e da operatori di call center attivi nel settore della fornitura di servizi di energia, riguardante la presunta data di cessazione del regime di maggior tutela, comunicata come imminente e di gran lunga anticipata rispetto alla data di cessazione effettiva, in alcuni casi prospettando come obbligatorio il passaggio al mercato libero. Il messaggio, dal contenuto ingannevole ha lo scopo di indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto sul mercato libero dell’energia con la società Enel Energia. In particolare, molti consumatori hanno segnalato di essere stati contattati, anche più volte nella stessa giornata, da una segreteria telefonica di Enel Energia. Riportiamo qui a seguire il messaggio della registrazione:
“La segreteria telefonica di Enel le dà il benvenuto. La stiamo contattando per informarla che entro il [31 ottobre 2021] la sua fornitura di energia elettrica dovrà necessariamente passare al mercato libero. Per evitare spiacevoli sorprese, Enel sarebbe lieta di averla ancora tra i suoi clienti offrendole una tariffa eccezionalmente scontata. Se desidera parlare con un nostro consulente clicchi sul tasto 3. La stiamo aspettando”.
Nel caso in cui i consumatori manifestino un interesse alla proposta di sottoscrizione di un’offerta di Enel Energia sul mercato libero, gli stessi vengono successivamente contattati da operatori che, nel confermare l’imminente cessazione del mercato tutelato, sollecitano la sottoscrizione di un contratto con Enel Energia (quale, ad esempio, l’offerta denominata “Scegli Oggi Luce”), prospettando, a seconda dei casi, forti sconti in caso di adesione e, in taluni casi, affermando l’obbligatorietà del passaggio dalla società Servizio Elettrico Nazionale alla società Enel Energia, millantando altresì la sostanziale continuità del servizio, dato che lo stesso rimarrebbe, in ogni caso, in fornitura con società dello stesso gruppo ENEL, ovvero minacciando, in caso di mancata adesione all’offerta di libero mercato, “disservizi”, “il blocco o problemi con la fornitura”, “l’immediata chiusura del contratto” o “l’emissione di una fattura di chiusura”.
Tra le altre cose, la maggior parte degli utenti contattati lamentano di non aver mai fornito alcun consenso al trattamento dei loro dati per finalità di marketing. Altri lamentano addirittura di aver iscritto il proprio numero al Registro delle Opposizioni. Numerosi consumatori hanno segnalato inoltre le modalità aggressive con le quali gli agenti di Enel Energia hanno comunicato per telefono. Ecco una lista di alcune agenzie denunciate e sanzionate:
I documenti acquisiti nel corso del procedimento evidenziano che il ruolo centrale nella realizzazione della condotta in esame è svolto da agenzie incaricate, sub-agenzie e singoli agenti, la cui attività, sebbene strettamente collegata a quella di alcune agenzie partner ufficiali, esula dal controllo di Enel Energia S.p.A., secondo quanto affermato dalla stessa società nel corso di una audizione. Si tratta di un’attività che Enel Energia definisce “sommersa” (la società qualifica tali operatori come “agenzie ombra”), che, di fatto, sfugge alla sua vigilanza e controllo, sebbene di questa attività di procacciamento di nuovi clienti beneficino sia la stessa Enel Energia sia le agenzie partner, alle quali le “agenzie ombra” sono collegate. Presso alcune sub agenzie e singoli operatori appartenenti alla predetta catena di vendita, sono stati rinvenuti i seguenti elementi rilevanti ai fini probatori della condotta in esame: a) i messaggi registrati della segreteria telefonica che prospettavano l’imminente fine del mercato tutelato, di cui alla comunicazione di avvio del procedimento; b) un elevato numero di liste di dati sensibili e riservati, riguardanti centinaia di migliaia di utenti appartenenti al mercato tutelato (complete di numeri POD, potenza impegnata, tensione ecc.), di provenienza ignota, di tutte le regioni italiane e distinte tra utenti residenziali e altre tipologie di utenti (condomini, società, enti, attività commerciali e industriali).
Grazie a questi modi loschi di agire alcune agenzie hanno fatturato a Enel Energia, soltanto nel mese di dicembre 2021, fino a 1000.000,00 di euro. Se vuoi avere maggiori informazioni sulla vicenda ti consigliamo di leggere il documento allegato che contiene la versione integrale di quanto accaduto.
Come difendersi da queste truffe? Inseriamo qui a seguire una serie di indicazioni utili:
Le truffe si combattono con una buona informazione, le proposte commerciali ingannevoli si basano infatti su notizie false o su mezze verità. Inoltre è molto bene imparare a denunciare i comportamenti illeciti, perché il nostro silenzio è il miglior alleato di chi lavora producendo il proprio fatturato con l’inganno e le truffe. Chi desidera denunciare un tentativo di truffa può farlo inviando una email a info@probitalia.it o lasciando un commento a questo articolo, non bisogna mai pensare di essere soli. Probitalia negli ultimi anni ha difeso migliaia di associati dalle insidie delle politiche commerciali scorrette nel mercato energetico.